Trattamento, fattori di rischio ed esiti nei pazienti adulti con recidiva di leucemia mieloide acuta dopo condizionamento a intensità ridotta per trapianto allogenico di cellule staminali
Dal momento che le informazioni su gestione ed esiti della recidiva di leucemia mieloide acuta dopo trapianto allogenico di cellule staminali ematopoietiche ( HSCT ) con condizionamento a intensità ridotta ( RIC ) sono scarse, è stato condotto uno studio retrospettivo dal Acute Leukemia Working Party del Gruppo europeo per il trapianto di sangue e midollo ( EBMT ).
Tra i 2.815 trapianti con condizionamento a intensità ridotta effettuati per leucemia mieloide acuta in remissione completa tra il 1999 e il 2008, l’incidenza cumulativa di recidiva è stata pari al 32%.
I pazienti in recidiva ( 263 ) sono stati inclusi in una analisi dettagliata dei fattori di rischio per la sopravvivenza generale e per la costruzione di un punteggio prognostico.
La remissione completa è stata re-indotta nel 32%; la durata della remissione dopo il trapianto è stato l’unico fattore prognostico per la risposta ( P=0.003 ).
La sopravvivenza generale a stimata a 2 anni dalla recidiva è stata del 14%, un valore simile a quello della recidiva di leucemia mieloide acuta dopo condizionamento standard.
Tra le variabili disponibili al momento della recidiva, la remissione dopo il trapianto superiore a 5 mesi ( hazard ratio, HR=0.50, P inferiore a 0.001 ), blasti del midollo osseo inferiori al 27% ( HR=0.53, P inferiore a 0.001 ) e assenza di malattia acuta da rigetto dopo trapianto di cellule staminali emopoietiche ( HR=0.67, P=0.017 ) sono risultate associate a una migliore sopravvivenza generale.
In base a questi fattori, possono essere distinti 3 gruppi prognostici che hanno mostrato una sopravvivenza generale di 32%, 19% e 4% a 2 anni ( P inferiore 0.0001 ).
La sopravvivenza a lungo termine è stata raggiunta quasi esclusivamente dopo induzione di successo della remissione completa mediante terapia citoriduttiva, seguita da infusione da linfociti del donatore o secondo trapianto di cellule staminali ematopoietiche per consolidamento. ( Xagena2012 )
Schmid C et al, Blood 2012; 119: 1599-1606
Emo2012
Indietro
Altri articoli
Basso tasso di mortalità non-dovuta a recidiva nei bambini di età inferiore a 4 anni affetti da leucemia linfoblastica acuta sottoposti a condizionamento chemioterapico per trapianto allogenico di cellule staminali: studio FORUM
Il trapianto allogenico di cellule staminali emopoietiche ( HSCT ) è altamente efficace nel trattamento della leucemia linfoblastica acuta (...
Tabelecleucel per pazienti sottoposti a trapianto allogenico di cellule staminali ematopoietiche o di organi solidi con malattia linfoproliferativa post-trapianto positiva al virus EBV dopo fallimento di Rituximab con o senza chemioterapia: studio AL
La sopravvivenza nella malattia linfoproliferativa post-trapianto positiva al virus di Epstein-Barr ( EBV ) dopo trapianto di cellule staminali ematopoietiche...
Mantenimento con Sorafenib dopo trapianto allogenico di cellule staminali emopoietiche nei pazienti con leucemia mieloide acuta FLT3-ITD
Uno studio di fase 3 in aperto, multicentrico, randomizzato ha dimostrato che il mantenimento con Sorafenib ( Nexavar ) dopo...
Il trapianto allogenico di cellule ematopoietiche migliora l’esito della sindrome mielodisplastica nei sottogruppi genetici ad alto rischio: analisi genetica del Blood and Marrow Transplant Clinical Trials Network 1102 Study
Il trapianto allogenico di cellule ematopoietiche ( HCT ) nei pazienti con sindrome mielodisplastica ( MDS ) migliora la sopravvivenza...
Diversità del microbiota intestinale prima del trapianto allogenico di cellule staminali emopoietiche come predittore di mortalità nei bambini
La correlazione esistente tra diversità del microbiota intestinale e sopravvivenza dopo trapianto allogenico di cellule staminali emopoietiche ( allo-HSCT )...
Prevymis a base di Letermovir per la prevenzione della malattia causata da citomegalovirus negli adulti sottoposti a trapianto allogenico di cellule staminali ematopoietiche o a trapianto di rene
Prevymis, il cui principio attivo è Letermovir, è un medicinale antivirale utilizzato per la prevenzione della malattia causata da citomegalovirus...
Associazione tra funzione primaria del trapianto ed esiti a 5 anni del trapianto allogenico di isole nel diabete di tipo 1
Il trapianto allogenico di isole è una terapia validata nel diabete di tipo 1; tuttavia, nel tempo vi è un...
Enasidenib come mantenimento dopo trapianto allogenico di cellule ematopoietiche per neoplasie mieloidi con mutazione IDH2
Le mutazioni IDH2 ( isocitrato deidrogenasi 2 ) si verificano in circa il 15% dei pazienti con leucemia mieloide acuta...
La riattivazione del citomegalovirus dopo trapianto allogenico di cellule ematopoietiche è associata a un ridotto rischio di recidiva nella leucemia linfoblastica acuta
La riattivazione del citomegalovirus ( CMVR ) dopo trapianto di cellule ematopoietiche ( HCT ) allogenico è una complicanza frequente...
Pembrolizumab per il trattamento della recidiva della malattia dopo trapianto allogenico di cellule staminali ematopoietiche
Un effetto del trapianto contro il tumore ( GVT ) fallito è un meccanismo comune di recidiva dopo il trapianto...